giovedì 22 settembre 2016

Contributo Superamento Barriere architettoniche Comune di Roma

Un aiuto per disabili e caregiver può essere sapere che esistono leggi che tutelano l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Infatti, la Legge n. 13 del 1989 è il principale strumento legislativo contro le barriere architettoniche in Italia.

Tale legge concede infatti contributi per interventi atti al superamento delle barriere architettoniche su immobili privati già esistenti ove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti (di carattere motorio e dei non vedenti).

A CHI VA FATTA LA DOMANDA DI CONTRIBUTO


La domanda deve essere presentata al sindaco del comune nel quale si trova l'immobile, in carta da bollo, entro il 1° marzo di ogni anno, dal disabile (o dal tutore o da chi ne esercita la patria potestà ), per l'immobile nel quale egli risiede in modo abituale e per opere dedicate a rimuovere ostacoli alla sua mobilità .

Per quanto riguarda Roma, ecco cosa dice il Sito Stesso del Comune settore Urbanistica:


Ai sensi della Legge n. 13/89, vengono concessi contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere finalizzate al superamento od all'abbattimento di barriere architettoniche negli edifici privati.


Sono esclusi edifici di proprietà pubblica e le case di futura residenza.
La richiesta deve riguardare lavori di eliminazione e superamento di barriere architettoniche che creano difficoltà di accesso all'immobile o alla singola unità immobiliare oppure difficoltà di fruibilità dell'alloggio.
E' quindi possibile presentare due domande:
1) per lavori da realizzare in parti Condominiali,
2) per lavori da eseguirsi all'interno dell'appartamento.

La richiesta deve essere presentata:
- dal portatore di handicap (soggetto affetto da patologie che comportino limitazioni funzionali permanenti alla deambulazione ivi compresa la cecità);
ovvero 
- da chi ne esercita la potestà, la tutela o l'amministrazione di sostegno 
per l'immobile nel quale il portatore di handicap ha la residenza o il domicilio stabile ed abituale.

La richiesta deve essere inoltrata prima dell'inizio dei lavori.
Nel caso in cui l'opera da realizzare preveda il rilascio di un titolo autorizzativo (D.I.A. - S.C.I.A., ecc.) la domanda di concessione di contributo va presentata prima che siano trascorsi i tempi previsti dalla legge per l'inizio dei lavori.
La compilazione della graduatoria dell'anno in corso viene redatta e trasmessa alla Regione Lazio il 31 Marzo per le domande presentate entro il primo Marzo. Le domande presentate dopo questa data verranno inserite nella graduatoria dell'anno successivo.

Chi può essere l'avente diritto al contributo:
- lo stesso portatore di handicap;
- l'esercente la potestà o la tutela o l'amministrazione di sostegno nei confronti del portatore di handicap;
- l'avente a carico il soggetto portatore di handicap;
- il proprietario;
- l'Amministratore del Centro od Istituto (privato);
- il Responsabile del Centro od Istituto (privato).

Le domande compilate sull'apposito modulo vanno presentate da uno dei firmatari, oppure da persona da loro delegata, munita di delega (f.to Pdf) e fotocopia di un documento d'identità in corso di validità (vedi delega) al Dipartimento P.A.U. – U.O. Procedimenti Edilizi Speciali – Ufficio Legge 13/89, sito in Viale della Civiltà del Lavoro 10 (piano terra, stanza n. 19) nei giorni lunedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30.

Ingresso secondario: Via dell'Urbanistica n. 2 (dotato di rampa di scivolo)


Per ulteriori informazioni telefonare al n. 06 67105836 dalle ore 9.00 alle ore 10.00 nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì oppure inviare Email al seguente indirizzo:
inserendo nell'oggetto:
- info (se riguarda notizie sull'informativa generale L. 13/89);
- n. di protocollo/anno (se riguarda lo stato istruttorio di una richiesta di concessione contributo L. 13/89 già presentata).

Alla domanda va applicata una marca da bollo pari a Euro 16 ed allegati i seguenti documenti:
certificato rilasciato da una commissione medica in originale o fotocopia autenticata (l'autentica può essere fatta presso l'Ufficio Legge 13/89 esibendo l'originale del certificato e la relativa fotocopia) attestante l'invalidità totale con difficoltà/impossibilità di deambulazione - Mod. A/SAN o Legge 104/92 art. 3 comma 3 - (che permette l'inserimento dell'istanza nella graduatoria per invalidità totale)

OPPURE
certificato medico originale in carta libera attestante l'handicap e la difficoltà/impossibilità deambulatoria (che permette l'inserimento dell'istanza nella graduatoria per invalidità parziale);

- copia del preventivo di spesa;
- copia dei documenti di identità del richiedente e dell'avente diritto al contributo;
- copia del verbale di assemblea condominiale nel caso in cui le opere da realizzare riguardino le parti condominiali dell'immobile;

Come viene calcolato il contributo:
Il contributo concesso è pari alla spesa effettivamente sostenuta per costo fino ad Euro 4.000,00;
- per costi da Euro 4.000,00 ad Euro 19.500,00 il contributo è aumentato del 25% della quota parte di spesa effettivamente sostenuta superiore ai 4.000,00 euro; Esempio: per una spesa di Euro 10.000,00 il contributo è pari ad Euro 4.000,00 più il 25 % di Euro 6.000,00 pari ad Euro 5.500,00;
- per costi da Euro 19.500,00 ad Euro 52.000,00 il contributo è aumentato di un ulteriore 5 % per la quota parte eccedente euro 19.500,00; Esempio: per una spesa di Euro 40.000,00 il contributo è pari ad Euro 4.000,00 + il 25 % di Euro 15.500,00 + il 5 % di Euro 20.500,00 cioè di Euro 4.000,00 + Euro 3.875,00 + Euro 1.025,00 ovvero per un contributo pari ad Euro 8.900,00;
- per costi superiori ad Euro 52.000,00 il contributo è pari ad Euro 9.500,00.

Per lavori riguardanti l'installazione di piattaforme elevatrici per disabili e per l'installazione/adeguamento di ascensori si rimanda alla guida (f.to Pdf - Kb 148) predisposta dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana.


FONTE:
http://www.urbanistica.comune.roma.it/barriere-architettoniche.html
http://www.disabili.com/mobilita-auto/speciali-mobilita-a-auto/barriere-architettoniche-e-disabilita/barrarch09-legge-1389

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