Ogni giorno ci troviamo a relazionarci con medici, fisioterapisti, infermieri ed oss che ci indicano delle posizioni in cui dovrebbe essere messo il nostro familiare, magari per evitare piaghe da decubito, oppure per effettuare un bagno a letto, oppure per compiere meglio delle mobilizzazioni nel trasferimento da letto a sedia o viceversa.
Personalmente, imparare a capire e effettuare al meglio le varie posture e mobilizzazioni mi è servito per aiutare i miei familiari allettati (chi vorrebbe stare in una posizione scomoda? E spesso purtroppo non riescono a parlare per comunicarci di non stare proprio comodi), sia per relazionarmi con personale poco qualificato che eseguiva malissimo dei movimenti, rischiando di rompersi la schiena e di far cadere il paziente!
I POSIZIONAMENTI
- Posizione supina: è la posizione orizzontale assunta dal corpo quando è disteso su di un piano con il volto rivolto verso l’alto.
- E' una posizione di mantenimento del riposo, che trova indicazioni in diverse condizioni cliniche, alternativa alle posizioni laterali, semi-seduta, prona. Non è utilizzata per i pazienti con dispnea o rischio di aspirazione. Allineamento posturale è indicato nelle persone prive di capacità motoria totalmente o parzialmente:
- Posizione prona: è la posizione orizzontale assunta dal corpo quando è disteso su un piano con l’addome appoggiato su di esso.
- La posizione prona ha diversi vantaggi: è la sola posizione al letto che permette la massima estensione delle articolazioni delle anche e delle ginocchia. Se usata periodicamente, aiuta a prevenire le contratture dovute alla flessione delle anche e delle ginocchia, causate da altre posizioni. Inoltre , facilita l'espulsione delle secrezioni (drenaggio posturale) e dà un sollievo alle zone cutanee colpite dalle lesioni da decubito.
- Posizione laterale: la persona giace sul fianco destro o sinistro.
- Questa postura viene utilizzata per garantire un periodo di riposo alle zone cutanee sottoposte a pressione mantenendo il decubito supino. Inoltre, permette una migliore espansione della parte superiore dell'emitorace.
- Posizione di sicurezza: la persona giace sul fianco destro o sinistro con il capo ruotato dallo stesso lato e non sostenuto da alcun cuscino.
- Posizione semiseduta o ortopnoica(di Fowler): la persona è seduta con una inclinazione del dorso dai 30 ° ai 60 °
- Ha le stesse indicazioni della posizione seduta. Queste posizioni sono preferite dalle persone che hanno difficoltà respiratorie e/o cardiache, perché permette maggiore espansione del polmone.
- Posizione seduta: la persona ha il bacino appoggiato sul piano con un’inclinazione del dorso di 90°.
- E' consigliata per i pazienti con i problemi cardiaci, migliora la respirazione, agevola il mangiare, parlare, guardare la televisione. Importante allineamento del corpo: le braccia vanno sostenute dai cuscini, sotto le ginocchia è utile posizionare un rotolo o cuscino.
- Posizione proclive (anti-Trendelenburg): la persona è in posizione supina su un piano inclinato di 20-30° in modo che il capo sia ad un livello più alto rispetto al bacino e agli arti inferiori.
- Posizione declive (di Trendelenburg): la persona è in posizione supina su un piano inclinato di 20-30° in modo che il capo sia a un livello più basso rispetto al bacino e agli arti inferiori.
- Posizione genu-pettorale: la persona è in ginocchio e piegata in avanti; appoggia la testa (ruotata di lato) ed entrambi gli avambracci sul piano.
- Posizione dorsale: la persona è in posizione supina con le braccia allineate, le gambe flesse e lievemente divaricate.
- Posizione ginecologica: partendo dalla posizione supina le gambe flesse e divaricate vengono appoggiate su appositi sostegni.
Fonti:
http://www.ausl.rn.it/Materiali/infermieri-per-il-cittadino/cura_paziente/mobilizzazione.html
http://nfs.unipv.it/nfs/minf/dispense/infPV/mobilizzazione.pdf
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